Descrizione
Innalzare il livello della sorveglianza passiva sia nelle popolazioni di suini selvatici sia domestici, consolidare il sistema nazionale di allerta, strategie a medio-lungo termine per la gestione della popolazione di cinghiali. Sono alcuni punti previsti dal Piano di sorveglianza ed eradicazione per la peste suina africana 2024, pubblicato sul sito del ministero della Salute.
La Peste suina africana (PSA) è una malattia virale, altamente contagiosa e spesso letale, che colpisce suini e cinghiali, ma che non è trasmissibile agli esseri umani. Al momento non esiste un vaccino per la Peste suina africana. Pertanto, quando si riscontrano uno o più sintomi tali da far sospettare la presenza di PSA in un allevamento di suini, occorre immediatamente darne comunicazione ai servizi veterinari competenti per territorio.
Analogamente, quando si rinviene una carcassa di cinghiale nell’ambiente, o a seguito di incidente stradale che abbia coinvolto un cinghiale, è necessario segnalare l’evento alle forze dell’ordine oppure contattare i numeri verdi regionali.
L'ufficio di Igiene e sanità pubblica e veterinaria dell'Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali ha realizzato due locandine informative.