Descrizione
Matteo Della Bordella sarà a Courmayeur il 13 dicembre per presentare il suo nuovo film Odyssea Borealis: quattro figure solitarie si muovono in kayak sulle acque ghiacciate della Groenlandia orientale. Sono alpinisti, esploratori, ma soprattutto sono moderni Ulisse in cerca non di una patria geografica, ma di un ritorno alle origini dell’esplorazione umana. La loro Odyssea Borealis li porta a navigare per 300 chilometri lungo una costa selvaggia e inospitale, per poi tentare la scalata dell’inviolata parete nord-ovest del Drøneren che si innalza per 1200 metri verso il cielo artico.
Ma perché intraprendere un viaggio così arduo e pericoloso? La risposta sta in quell’istinto primordiale che da sempre spinge l’umanità a esplorare, a spingersi oltre i confini del conosciuto. Questi quattro avventurieri non cercano la conquista, ma la purezza dell’esperienza. Come Ulisse, che affrontò mostri e tempeste armato solo del suo ingegno, loro si affidano alle proprie forze, all’astuzia e alla determinazione per superare gli ostacoli che la natura mette sul loro cammino.
Questi “Ulisse contemporanei” non tornano a Itaca, ma a un’idea: l’essenza stessa dell’avventura. Spogliati delle comodità moderne si immergono in un mondo dove la curiosità è la bussola e la scoperta è la vera ricompensa. Non cercano di conquistare la natura, ma di comprenderla, di fondersi con essa, di ritrovare quel legame primordiale che l’uomo moderno rischia di perdere.
Odyssea Borealis è un manifesto, un richiamo a quel desiderio innato di scoperta che appartiene all’uomo. È un invito a guardare oltre l’orizzonte, non con gli occhi della conquista, ma con quelli della meraviglia.
Mentre seguiamo il loro viaggio, siamo invitati a riflettere: cosa significa esplorare oggi? Forse, come ci suggerisce Odyssea Borealis, significa tornare all’essenza, riscoprire la semplicità e la purezza dell’avventura umana. In questo senso, ogni passo dei nostri protagonisti sulla terra ghiacciata della Groenlandia è un passo indietro nel tempo e, paradossalmente, un balzo in avanti verso una nuova comprensione di noi stessi e del nostro posto nel mondo naturale.
In un’epoca in cui la tecnologia sembra aver mappato ogni angolo del pianeta, Odyssea Borealis ci ricorda che l’ignoto esiste ancora.